SICaR è nato ed è stato proposto come strumento unico e duttile, ravvisando in questa caratteristica una potenzialità e una risposta necessaria alle molteplici esigenze degli operatori del restauro. Negli anni di sperimentazione ciò ha portato alla verifica delle capacità di soddisfare le esigenze più disparate, dalla organizzazione accessibile online dei dati di pre-esistenti archivi restauri all’inserimento in corso d’opera del materiale documentario prodotto in occasione di cantieri, dal tema dell’intervento sul bene mobile a quello sul bene immobile e sul centro storico, dalla costruzione del progetto di restauro alla sua chiusura con la redazione del consuntivo scientifico e la preparazione degli strumenti necessari per il piano di manutenzione.

Allo stato attuale, qualora l’interrogazione avvenga contemporaneamente su ‘gruppi di lavoro’ che hanno seguito logiche di inserimento ugualmente valide ma diverse in funzione del tipo di utilizzo, la contropartita di questa duttilità è una disomogeneità apparente del data-base in fase di consultazione. Per ovviare provvisoriamente a questa questione, in assenza di finanziamenti tesi a arricchire le modalità di interrogazione e la maschera di ricerca del sito – ad oggi realizzato gratuitamente per rispondere alle prime richieste di visibilità dei dati e organicità delle informazioni per l’uso da parte degli inseritori e dei potenziali utilizzatori – si è deciso di procedere alla consultazione a partire dalle sole schede identificative del bene e del cantiere oggetto di restauro, lasciando a un secondo momento la possibilità di procedere su tutte le tipologie di schede presenti in SICaR.

La consultazione in tutti i campi di tutte le tipologie di schede esistenti nel Sistema resta comunque possibile all’indirizzo  http://sicar.beniculturali.it con l’accesso da ‘ospite’, inserendo login:guest e password:guest nella maschera di ingresso. Resta valido il principio per cui l’interrogazione –  sia in questo sito che nella ricerca  ‘semplice’ e  ‘avanzata’ di SICaR –  è possibile solo sulle schede ‘visibili’ dei gruppi di lavoro ‘pubblici’, ossia su quelli per cui referenti hanno autorizzato la consultazione.